Ormai tutti la conoscono, ma vale la pena ricordarlo, Agenda 2030 è programma di azione per le persone e il pianeta, stilato dalle Nazioni Unite. Agenda 2030 pone 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs) articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030 in materia ambientale, economico, sociale e istituzionale.

VIVA si avvicina e lavora in sincronia con quanto proposta da Agenda 2030, infatti certifica il prodotto, l’organizzazione e il territorio e direziona le aziende verso il raggiungimento di specifici traguardi di sostenibilità. Il convegno Terra Envision che si è tenuto giovedì 1 febbraio a Barcellona è stata un’occasione per presentare e discutere con la comunità scientifica quanto è stato fatto finora e qual è la strada che VIVA sta percorrendo insieme alle aziende vitivinicole che valutano le loro prestazioni di sostenibilità. La sostenibilità proposta da VIVA non si limita solo alla tutela dell’ambiente, ma coinvolge tutti gli stakeholder delle aziende vitivinicole: la comunità, il territorio, i lavoratori, in un più ampio concetto di tutela, protezione e coesione sociale. Gli obiettivi dei miglioramenti richiesti da VIVA si allineano infatti a quelli dell’Agenda 2030: riduzione dello sfruttamento delle risorse idriche, dell’emissione di gas, miglioramento della relazione azienda-comunità, delle condizioni lavorative per un ambiente di lavoro sano, rafforzamento del legame con il territorio. Gli interventi di regionalizzazione, nati dalla volontà di gruppi aziendali inoltre permettono di diffondere la cultura della sostenibilità anche promuovendo pratiche di produzione sostenibili, ancora in perfetta armonia con quanto richiesto da Agenda 2030. Perché essere sostenibili vuol dire anche condividere obiettivi e perpetuarli: anche se gli africani già lo sapevano Se vuoi andar veloce corri da solo, se vuoi andare lontano corri con altri.

dott.ssa Gloria Luzzani
gloria.luzzani@unicatt.it
Università Cattolica del Sacro Cuore