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Il marchio VIVA sposa il progetto di formazione “Innovazione e diversificazione nel settore vitivinicolo, verso un marchio di sostenibilità” della Regione Veneto

Pubblicata da Opera il 05/03/2018

Cinque aziende vinicole venete hanno aderito al progetto di Formazione “Innovazione e diversificazione nel settore vitivinicolo: verso un marchio di sostenibilità” presentato alla Regione Veneto lo scorso 30 ottobre nel contesto del POR FSE 2014 - 2020 -  L'IMPRESA Inn-FORMATA.

Il progetto, finanziato a dicembre 2017, prevede un percorso formativo finalizzato al conseguimento del marchio di sostenibilità VIVA, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il corso di formazione, proposto dalla società di consulenza alle imprese Gianesin & Canepari di Asolo, è organizzato in partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che fornisce supporto scientifico, e con il team operativo Rete dei Vini sostenibili coordinata da Desam Ingegneria e ambiente. Il corso è rivolto sia al personale aziendale tecnico (enologi, agronomi ecc.) e amministrativo e prevede attività di formazione e consulenza, di 120 ore per ognuna delle aziende aderenti, per una durata complessiva di 12 mesi. Materia di studio e lavoro sono l’applicazione e il calcolo degli indicatori di sostenibilità VIVA: le lezioni prevedono specifici approfondimenti sulla raccolta dei dati e il calcolo degli impatti sulle matrici ARIA, ACQUA, VIGNETO e TERRITORIO, così come descritti dai disciplinari ministeriali. Le lezioni sono tenute sia da docenti universitari che da consulenti specializzati, e sono di carattere teorico e pratico, l’approccio adottato permette di trasferire alle aziende le competenze necessarie per conseguire la certificazione VIVA di Organizzazione.

Il percorso formativo prevede infine approfondimenti specifici sulle strategie di comunicazione aziendale al consumatore in materia di sostenibilità, lo scopo è quello di guidare le aziende all’individuazione di azioni, impegni, pratiche messe in atto in un’ottica di miglioramento continuo e renderli comunicabili traducendoli da un linguaggio tecnico a messaggi divulgativi e più immediati.

Oltre alla formazione, le aziende sono attivamente coinvolte alla partecipazione ad uno specifico “comitato di rete interaziendale”, che faciliterà la condivisione di esperienze e il confronto su punti di forza e azioni di miglioramento.

Si tratta dunque di un vero e proprio percorso verso la sostenibilità, sotto la guida esperta di professionisti, caratterizzato da un metodo volto alla condivisione e alla cooperazione, che sempre più contraddistingue i sistemi sostenibili.

 

Maria Dei Svaldi

m.deisvaldi@desam.it

Desam – Ingegneria e Ambiente

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