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VIVA a Bruxelles: sostenibilità, tracciabilità e trasparenza trainati dall’innovazione

Pubblicata da Opera il 05/04/2018

L’innovazione sarà uno dei temi portanti del prossimo decennio nel campo agricolo, spesso la sostenibilità e l’innovazione vengono viste un po’ come antagoniste: si pensa che l’agricoltura funzioni bene, in maniera sostenibile, soltanto se fa un passo indietro. Io sono convinto che non è così: un’agricoltura sostenibile deve essere un’agricoltura innovativa” è così che l’europarlamentare Herbert Dorfmann, Presidente dell'Intergruppo europarlamentare Vino, bevande alcoliche e prodotti alimentari di qualità, ha aperto il workshop del 6 marzo 2018 “Nuovi standard in materia di sostenibilità vitivinicola e trasparenza al consumatore-New standards in wine sustainability and transparency to consumers”, che si è tenuto presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. Durante il workshop la dr.ssa Nicoletta Fascetti Leon (Sogesid – Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) ha presentato il progetto VIVA, dopo l’intervento del dr. Giuseppe Blasi (Responsabile Direzione generale dello sviluppo rurale delle infrastrutture e dei servizi – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) che ha evidenziato la rilevanza del lavoro fatto per l’armonizzazione del Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata e VIVA, che va verso la direzione di uno standard pubblico unico di sostenibilità per il settore vitivinicolo italiano. Sono anche questi elementi di innovazione che integrano buone pratiche in campo e in cantina a sistemi di misura delle performance della sostenibilità e monitoraggio delle stesse in un percorso di continuo miglioramento. Al convegno si è discusso di come accrescere la cultura della sostenibilità trai i produttori, e quali sono i driver in grado di spingere gli agricoltori verso pratiche sostenibili al fine di stare al passo con l’innovazione senza perdere il controllo delle fasi produttive. Questo cambiamento può avvenire solo se la sostenibilità è vista come un alleato per la produzione di alimenti di qualità e tipici. Il convegno di Bruxelles ha consolidato le basi del percorso nazionale verso uno standard unico di sostenibilità in vitivinicoltura, che per definizione include anche argomenti riguardanti il trasferimento delle informazioni ai consumatori relative all’impegno che i produttori sostenibili mettono in atto.

 

dott.ssa Gloria Luzzani
gloria.luzzani@unicatt.it
Università Cattolica del Sacro Cuore

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