Si sta per concludere l’iter di revisione dei disciplinari VIVA 2.1, che verranno messi a disposizione di tutte le aziende e gli enti di verifica che ne faranno esplicita richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel 2019. I disciplinari VIVA 2.1 aggiornano e sostituiscono le versioni precedenti. La versione che verrà rilasciata è frutto dell’esperienza maturata durante questi anni di applicazione e del confronto con gli stakeholder. L’aggiornamento ha permesso di prendere in considerazione i riferimenti metodologici e normativi più aggiornati e di rendere l’applicazione del metodo VIVA più semplice ed efficace, aumentandone la fruibilità. Le attuali modifiche, realizzate dagli esperti del Ministero dell’Ambiente e del Centro di Ricerca OPERA dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, permettono una riduzione significativa dei tempi e dei costi per la raccolta dei dati, l’elaborazione dei calcoli e le attività di verifica, senza perdere di vista il rigore metodologico e le peculiarità che rendono VIVA il progetto nazionale di riferimento del settore. Il lavoro di aggiornamento si è reso necessario anche in seguito al decreto interministeriale siglato il 12 settembre 2017 tra il Ministro dell'Ambiente quello delle Politiche Agricole. L’intesa ha avviato un programma di lavoro volto ad armonizzare e integrare due sistemi di sostenibilità: il programma VIVA e il Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata (SQNPI) del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF). L’obiettivo è quello di ottenere uno standard di gestione sostenibile del settore vitivinicolo misurabile e accreditato, che sia gestito nell’ ambito dei sistemi di qualità e che sia un riferimento univoco per le produzioni italiane, nonché un biglietto da visita per le produzioni made in Italy sui mercati internazionali. Nell’ottica dell’armonizzazione tra i due programmi sono state effettuate alcune modifiche ai disciplinari VIVA, in modo da rendere i due programmi complementari.

Le revisioni hanno riguardato in particolar modo:

• la riorganizzazione dei documenti per renderli più facilmente consultabili
• la creazione di un percorso dedicato per le aziende che hanno già avviato il percorso di certificazione SQNPI
• le check-list per ottimizzare le fasi di raccolta dati
• il calcolo dell’indicatore vigneto in merito alla gestione della sostanza organica e delle concimazioni
• la creazione di file di calcolo per l’indicatore ARIA organizzazione e prodotto che verranno messi a disposizione delle aziende aderenti

I nuovi disciplinari sono due disciplinari tecnici: 2018/DISCIPLINARE VIVA PRODOTTO - LA SOSTENIBILITÀ NELLA VITIVINICOLTURA IN ITALIA /2.1 e 2018/DISCIPLINARE VIVA ORGANIZZAZIONE - LA SOSTENIBILITÀ NELLA VITIVINICOLTURA IN ITALIA /2.1. Entrambi includono una sezione dedicata ai 4 indicatori VIVA: Aria, Acqua, Vigneto, Territorio. Ad essi si aggiungono altri tre disciplinari: 2018/ DISCIPLINARE VIVA DI VERIFICA/2.1; 2018/DISCIPLINARE VIVA ETICHETTA di ORGANIZZAZIONE/2.1 e 2018/ DISCIPLINARE VIVA ETICHETTA di PRODOTTOE/2.1.

dr.ssa Lucrezia Lamastra

lucrezia.lamastra@unicatt.it
Università Cattolica del Sacro Cuore