Il 28 marzo 2019 si è svolta la Riunione Annuale del Comitato Scientifico VIVA nella Residenza Gasparini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Piacenza. La tavola rotonda che ha aperto i lavori, ha riunito i membri del Comitato per favorire il confronto sullo stato di avanzamento del programma, con particolare riferimento agli aspetti tecnico-scientifici e di ricerca.
I lavori sono proseguiti con la presentazione al pubblico degli ultimi aggiornamenti del Disciplinare Tecnico VIVA, ora alla versione 2.1. Le revisioni hanno riguardato in particolar modo:
- la riorganizzazione dei documenti per renderli più facilmente consultabili;
- l’armonizzazione dei percorsi di conformità agro-climatica ambientale (ACA), di certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata) e VIVA;
- le check-list per ottimizzare le fasi di raccolta dati;
- il calcolo dell’indicatore vigneto in merito alla gestione della sostanza organica e delle concimazioni;
- la creazione di file di calcolo, che verranno messi a disposizione delle aziende aderenti, per l’indicatore ARIA organizzazione e prodotto.
Nel pomeriggio i lavori si sono distinti in due sessioni. La prima sessione è stata dedicata ad una consultazione dei rappresentati degli enti di verifica autorizzati a rilasciare la certificazione VIVA http://www.viticolturasostenibile.org/EntiVerifica.aspx, l’obiettivo era quello di identificare modalità operative e di verifica comuni, individuare le non conformità della compilazione degli indicatori cui le aziende erano maggiormente soggette al fine di ragionare su modalità operative utili a ridurle.
La seconda sessione invece si è posta come un momento di scambio di conoscenze su attività di ricerca oggi in atto che coinvolgono più gruppi universitari: gli studi, cui filo conduttore è il tema della sostenibilità vitivinicola, sono caratterizzati da un’elevata interdisciplinarietà e guidano il viticoltore alle migliori pratiche di produzione, indagano le strategie aziendali in materia di sostenibilità e valutano il livello di interesse al consumatore.


dott.ssa Gloria Luzzani
gloria.luzzani@unicatt.it
Università Cattolica del Sacro Cuore