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Su Il Corriere Vinicolo l'articolo: " Strategie - vincenti- per la riduzione dell'impronta carbonica in vigneto"

Pubblicata da Opera il 06/07/2020

E' stato recentemente pubblicato su “Il Corriere Vinicolo” (n. 2 del 20 gennaio) l’estratto sui risultati ottenuti a conclusione del progetto di ricerca “Conservazione e sequestro del carbonio in vitivinicoltura”. Progetto ammesso a contributo nell’ambito del PSR della Regione Emilia- Romagna - Misura 16.1.01- Focus Area 5E.

In tre anni di lavoro sono stati numerosi i risultati conseguiti sul territorio emiliano-romagnolo dal Gruppo Operativo che ha riunito, oltre a Università Cattolica del Sacro Cuore, il CRPV,   l’Università di Bologna con il supporto di ASTRA Innovazione e sviluppo nonché con la fattiva collaborazione di Cantine Riunite & CIV, Terre Cevico, Caviro, Cantina sociale di San Martino in Rio (Partner effettivi), Azienda Agricola Ovi Dina, Società Agricola Manzoni e Azienda Agricola Livio Della Rosa (Partner associati).

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di valutare e validare delle tecniche innovative ed altamente sostenibili di gestione del suolo e della chioma rappresentate da implementazione dell’inerbimento con essenze/varietà maggiormente performanti e modulazione dell’altezza utile della parete vegetativa.

Congiuntamente all’implementazione delle sopracitate pratiche agronomiche, programmate nel triennio 2016-2018, il piano operativo ha previsto la quantificazione delle emissioni di gas ad effetto serra, rilasciate durante il ciclo di vita del prodotto, mediante la metodologia Life Cycle Assesment (LCA). Output dell’analisi LCA maggiormente utilizzato come indicatore è il climate change, conosciuta a livello internazionale come impronta carbonica o carbon footprint (CF). In dettaglio, l’impronta carbonica è stata valutata considerando il Disciplinare Tecnico VIVA vers. 2.1 per il calcolo dell’indicatore ARIA di Prodotto.

Il progetto ha messo in evidenza che l’impronta carbonica relativamente alla sola fase “Vigneto” è inferiore nel sistema viticolo altamente sostenibile rispetto alla gestione convenzionale aziendale. 

Il lavoro svolto sottolinea la necessità di conoscere, monitorare e controllare i processi legati agli scambi suolo‐atmosfera negli ecosistemi agricoli rappresenta uno dei settori di grande interesse nelle politiche nazionali ed europee per il raggiungimento degli obiettivi collegati alla riduzione delle emissioni in atmosfera.

Link esterni per approfondimento:

https://progetti.crpv.it/Home/ProjectDetail/4

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dott. Daniele D’Ammaro
daniele.dammaro@unicatt.it
Università Cattolica del Sacro Cuore

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