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Voci dalle aziende - Cantine Settesoli

Pubblicata da Opera il 24/02/2021

A Febbraio 2020 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha rilasciato a Cantine Settesoli di Menfi (AG) la certificazione VIVA. Gli indicatori utilizzati per valutare ed approvare l’adesione di Cantine Settesoli al progetto VIVA sono tre: l’Aria (Carbon Footprint), l’Acqua (Water Footprint), il Territorio (Sustainability Reporting Guidelines e lo standard ISO 26000:2010). Cantine Settesoli ha ottenuto la totale certificazione aziendale con l’autorizzazione all’utilizzo dell’etichetta VIVA su tutti i processi aziendali. Gli indicatori di sostenibilità Aria e Acqua sono recepiti come elementi tangibili della sanità ambientale di tutti i 6000 ha di vigneto dell’azienda. Il terzo indicatore, Territorio, riveste una grande importanza sociale, dato che si basa sulle ricadute delle attività aziendali sul territorio. Giuseppe Bursi, Presidente di Cantine Settesoli: “Cantine Settesoli è una comunità formata da 5000 famiglie che lavorano circa 6000 ettari di vigneto, i cui dipendenti vivono per il 95% a Menfi e nel distretto delle Terre Sicane: l’utilizzo del marchio VIVA conferma l’impegno di Cantine Settesoli nella conservazione del nostro paesaggio, nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico-culturale e nella gestione etica.
Infine, durante il 2020-2021, i progetti concreti che Cantine Settesoli ha portato avanti, e sui quali continua a lavorare, in tale ambito sono, per sommi capi:

  1.  ampliamento del proprio sistema di monitoraggio dei consumi energetici (target 2021: copertura dell’85%);
  2. installazione di un impianto di pressurizzazione centralizzato dell’acqua, presso la sede principale (target: riduzione consumi);
  3. ammodernamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue della sede principale (target: miglioramenti sui parametri delle acque reflue, minore generazione di rifiuti, minori consumi energetici);
  4.  partnership con Enel X sul progetto “Circular Economy”;
  5.  realizzazione di un secondo impianto fotovoltaico aggiuntivo presso la sede di C.da Puccia (che risulterebbe l’8° del Gruppo su n. 4 siti totali);
  6. sviluppo di un progetto per il riutilizzo interno delle acque reflue di processo;
  7.  completamento dell’installazione di timer astronomici (target: riduzione consumi energetici per illuminazione esterna di tutti i siti del Gruppo);
  8. sviluppo di un progetto per l'utilizzo alternativo, al conferimento in distillerie, principalmente dei sottoprodotti della vinificazione per la produzione di compost/ammendanti/fertilizzanti. 

 

Secondo impianto fotovoltaico aggiuntivo presso sede C.da Puccia

dott. Davide Tommasi
d.tommasi@cantinesettesoli.it
Responsabile controllo qualità - Cantine Settesoli

 

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