Duca di Salaparuta S.p.A.

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Il Gruppo Duca di Salaparuta riunisce tre brand storici che rappresentano la Sicilia e l'Italia nel mondo: Corvo e Duca di Salaparuta, nati nel 1824, e Florio, nato nel 1833.
Acquisite dalla Illva Saronno Holding e riunite in un'unica realtà, le due aziende storiche costituiscono il primo gruppo vitivinicolo privato dell'isola e ne raccontano la storia e la terra attraverso luoghi suggestivi come le Tenute e le storiche Cantine.
Tre marchi, ognuno testimone di un territorio specifico e delle sue peculiarità, e una gamma completa di vini in grado di soddisfare ogni occasione di consumo e abbinamento.

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L’indicatore ARIA esprime il totale delle emissioni di gas a effetto serra generate, direttamente e indirettamente, dalle attività aziendali (Inventario di gas a effetto serra). Le emissioni totali sono suddivise in sei categorie: Categoria 1 - Emissioni dirette di GHG; Categoria 2 - Emissioni indirette di GHG da energia importata; Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto; Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG da prodotti usati dall’organizzazione; Categoria 5 - Emissioni indirette di GHG associate all’uso dei prodotti dell’organizzazione (NS=Non Significativa in quanto fuori dai confini di riferimento); Categoria 6 - Emissioni indirette di GHG da altre fonti.
Il risultato è rappresentato graficamente dall’anello, in cui i segmenti colorati rappresentano il contributo di ciascuna categoria.

DETTAGLIO
Categoria 1 - Emissioni dirette di GHG
Categoria 2 - Emissioni indirette di GHG da energia importata
Categoria 3 - Emissioni indirette di GHG da trasporto
Categoria 4 - Emissioni indirette di GHG da prodotti usati dall’organizzazione
Categoria 5 - Emissioni indirette di GHG associate all’uso dei prodotti dell’organizzazione (NS=Non Significativo)
Categoria 6 - Emissioni indirette di GHG da altre fonti

L’indicatore ACQUA esprime i potenziali impatti ambientali conseguenti all’utilizzo di acqua dolce. Tiene conto dell’acqua direttamente consumata ed inquinata dalle attività che l’azienda svolge, sia in vigneto che in cantina, durante un anno solare. Questi impatti vengono valutati da due indicatori: in particolare la scarsità idrica (Direct Water Scarcity Footprint) dipende dall’acqua attinta dai corpi idrici, mentre la stima della degradazione qualitativa dell’acqua (Non-Comprehensive Direct Water Degradation Footprint) deriva da processi di rinaturalizzazione dei corpi idrici.

Direct Water Scarcity Footprint
(Scarsità idrica)

DETTAGLIO
IRRIGAZIONE
TRATTAMENTI
CANTINA
 

NON-COMPREHENSIVE DIRECT WATER DEGRADATION FOOTPRINT
(Degradazione della qualità idrica)

DETTAGLIO
VIGNETO

L’indicatore TERRITORIO valuta le conseguenze delle attività aziendali sul territorio, inteso sia come ambiente i cui valori da difendere sono la biodiversità, la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sia come comunità umana, sulla quale vengono verificate le conseguenze sociali ed economiche su lavoratori, comunità locale, produttori e consumatori. L’indicatore mostra se l’azienda ha soddisfatto i requisiti socio-economici definiti dal progetto.

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VIVA. La Sostenibilità del Vino
Ministero della transizione ecologica